Ricerca sul programma Oltre il libro

Evidence-based Practice

Il programma è fattibile

I genitori imparano le strategie

I bambini migliorano nel linguaggio

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La fattibilità del programma è documentata da un articolo di Bello, Onofrio, Remi, Caselli & Girolametto (2019) che descrive un’esperienza di applicazione di Oltre il libro nel contesto clinico italiano . Per leggere di più…

L’efficacia per i genitori è provata da un articolo di Suttora, Zuccarini, Aceti, Crovaglia, Guarini & Sansavini (2021) che descrive l’effetto di Oltre il libro sulla comunicazione (risposte ed espansioni) dei genitori. Per leggere di più…

L’efficacia per i bambini è dimostrata da un articolo di Zuccarini, Suttora, Bello, Aceti, Corvaglia, Caselli, Guarini & Sansavini (2020) che descrive i benefici sulla comunicazione di bambini late talker . Per leggere di più…

Altra ricerca che supporta il contenuto di Oltre il libro

Il programma Oltre il libro ha 5 componenti. Rivediamo le evidenze che supportano questi componenti che abbiamo incluso nel programma.

  1. Altri interventi genitore-bambino
  2. La lettura dialogica di libri;
  3. La stimolazione focalizzata
  4. L’espansione
  5. Il dialogo (conversazione)

1. Gli interventi genitore-bambino

Due recenti meta-analisi (Roberts e Kaiser, 2011; Falkus et al., 2016) hanno preso in considerazione degli studi che si riferiscono a interventi per promuovere lo sviluppo del linguaggio. Tutti gli interventi considerati sono stati attuati in ambienti naturali, dove i genitori sono stati gli agenti dell’intervento. Questi studi hanno confermato l’efficacia nel determinare un miglioramento nel linguaggio espressivo e recettivo di bambini con problemi di linguaggio.


2. La lettura dialogica

In una revisione sistematica della letteratura Trivette e Dunst (2007) hanno documentato che la lettura dialogica costituisce un mezzo efficace di stimolazione del linguaggio. Tal efficacia è stata dimostrata in bambini con sviluppo tipico e a rischio. Inoltre, i dati delle ricerche confermano che l’aumento della frequenza e della qualità della lettura incidono sullo sviluppo delle capacità di attenzione e concentrazione del bambino. Tuttavia, affinché la lettura sia utile allo sviluppo linguistico, è necessario che sia di tipo “dialogico”, cioè che il genitore prenda spunto dagli interessi del bambino, e sostenga e incoraggi la sua partecipazione attiva. Recentemente, l’efficacia di un intervento basato sulla lettura “dialogica” è stata dimostrata anche in bambini con ritardo nello sviluppo di linguaggio espressivo (Buschman, et al., 2009; Tsybina e Eriks-Brophy, 2010). Dunque, un intervento basato sulla lettura “dialogica” promuove l’acquisizione del lessico in bambini con ritardo del linguaggio.


3. La stimolazione focalizzata

Alcuni studi (Ellis Weismer e Robertson, 2006; Girolametto et al., 1996; 1997) hanno dimostrato che la stimolazione focalizzata permette di raggiungere molteplici obiettivi comunicativi e linguistici. Le ricerche di Girolametto et al., hanno rivelato progressi nelle capacità di attenzione condivisa, interazione reciproca, comunicazione verbale e non verbale, acquisizione del lessico, e acquisizione di combinazioni di parole.


4. L’espansione

Una rassegna sistematica di Cleave et al. (2015) conclude che la strategia di espansione è efficace nella facilitazione del linguaggio nei bambini piccoli e prescolari con ritardo di linguaggio. Inoltre, alcuni studi inclusi in questa rassegna dimostrano che la strategia funziona anche in isolamento, cioè quando è l’unica strategia di intervento.


5. Il dialogo

Lo sviluppo del linguaggio non dipende tanto dall’inondare di input i cervelli dei bambini, quanto dai turni conversazionali che abbiamo con loro. La cosa importante è conversare. Questo è stato dimostrato da due studi recenti in cui (a) i turni conversazionali sono stati associati ad un  maggiore attivazione nell’area di Broca (Romeo et al., 2018) e (b) i turni conversazionali sono stati associati agli esiti positivi nel linguaggio ricettivo e espressivo 10 anni più tardi (Gilkerson et al., 2018).


Referenze Bibliografiche

Buschman, A., Jooss, B., Rupp, A., Feldhusen, F., Pietz, J., & Philippi, H. (2009). Parent based language intervention for 2-year-old children with specific expressive language delay: a randomised controlled trial. Archives of Disorders of Childhood, 94(2), 110-116.

Cleave, P.L., Becker, S., Curran, M., Owen Van Horne, A., & Fey, M. (2015). The efficacy of recasts in language intervention: A systematic review and meta-analysis. American Journal of Speech-Language Pathology, 24, 237-255.

Ellis Weismer, S. & Robertson, S. (2006). Focused stimulation approach to language intervention. In R. McCauley & M. Fey (Eds). Treatment of Language Disorders in Children, pp. 175-201. New York: Brookes.

Falkus, G, Tilley, C, Thomas, C, Hockey, H, Kennedy, A, Arnold, T, Thorburn, B, Jones, K, Patel, B, Pimenta, C, Shah, R, Tweedie, F, OBrien, F, Leahy, R, Pring, T. (2016), Assessing the effectiveness of parent-child interaction therapy with language delayed children: A clinical investigation. Child Language Teaching and Therapy, Vol. 32(1) 7– 17.

Gilkerson, J., Richards, J. A., Warren, S. F., Kimbrough Oller, D., Russo, R., & Vohr, B. (2018). Language Experience in the Second Year of Life and Language Outcomes in Late Childhood. Pediatrics, 142(4), 1-11.

Girolametto, L., Pearce, P., & Weitzman, E. (1997). The effects of lexical intervention on the phonology of late talkers. Journal of Speech, Language, and Hearing Research, 40, 338-348.

Girolametto, L., Pearce., P., & Weitzman, E. (1996). Interactive focused stimulation for toddlers with expressive vocabulary delays. Journal of Speech and Hearing Research, 39, 1274-83.

Roberts, M. & Kaiser, A.P. (2011). The effectiveness of parent-implemented language interventions: A meta-analysis. American Journal of Speech-Language Pathology, 20, 180-199.

Romeo, R.R., Leonard, J.A., Robinson, S.T., West, M.R., Mackey, A.P., Rowe, M.L. & Gabrieli, J.D.E. (2018).
Beyond the 30-Million-Word Gap: Children’s Conversational Exposure Is Associated With Language-Related Brain Function. Psychological Science.

Trivette, C. & Dunst, C. (2007). Relative Effectiveness of Dialogic, Interactive, and Shared Reading Interventions. CELLReviews, 1(2), 1-12.

Tsybina, I., Eriks-Brophy, A. (2010). Bilingual dialogic book-reading intervention for preschoolers with slow expressive vocabulary development. Journal of Comunication Disorders, 43(6), 538-556.